Lombardia
Cremona


Il Duomo di Cremona, uno dei maggiori esempi di romanico lombardo; innalzato nel corso del XII sec. La pregevole facciata marmorea a due ordini di loggette è frutto di varie elaborazioni avvenute in epoche diverse.
Nella foto sopra si nota il notevole Fregio dei Mesi e delle Stagioni.
L'interno del Duomo: a tre navate, più volte ristrutturato nel corso del XVI secolo, è riccamente decorato con pregevoli affreschi cinquecenteschi illustranti scene della vita di Gesù e Maria.
A fianco del Duomo si trova il Battistero, costruzione romanica a pianta ottagonale, eretto nel 1167. La parte alta è percorsa da una snella loggia e la copertura è affidata a una cupola a sesto acuto alla cui sommità è una statua bronzea trecentesca raffigurante l'Angelo con la croce.
Affiancata al Duomo è anche la torre campanaria detta Torrazzo, alta 111 metri (il più alto campanile d'Italia), innalzata nel 1267. Nella foto un particolare dell'orologio della torre, che oltre alle ore segna anche i giorni, le costellazioni dello zodiaco, le fasi lunari e le eclissi.

Il Palazzo del Comune è l'antica sede del potere ghibellino della città, contrapposto al guelfo palazzo di Cittanova. Rifatto in forme romanico-gotiche tra il 1206 e il 1246, venne in seguito ampiamente rimaneggiato.

Dalla metà del '500 a Cremona ebbe inizio una profonda riforma musicale, con un considerevole incremento nella costruzione di nuovi strumenti, tra cui, primi, i liuti: fu l'epoca dei più grandi liutai mai esistiti, in particolare Antonio Stradivari, di cui rimane traccia nel Museo Stradivariano (disegni, studi, attrezzi) e soprattutto il famoso violino "Cremonese 1715", che si trova nel Palazzo Comunale. La Scuola Internazionale di liuteria a Cremona continua ancor oggi l'antica tradizione.



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